La notte scorsa è spirato nell’ospedale di Erba, dove da qualche giorno era ricoverato, padre Davide Villa; il religioso betharramita – residente nella comunità di Albavilla (Como) – aveva 88 anni compiuti da poco. Infatti padre Davide era nato il 7 ottobre 1932 a Cabiate, cittadina a cui era sempre rimasto molto legato e dalla quale era partito adolescente per studiare prima nel collegio betharramita di Colico e poi nel seminario di Albiate. Subito dopo l’ordinazione, avvenuta a Milano il 15 giugno 1957, padre Davide ha sempre alternato l’attività di ricercato predicatore in molte parrocchie della Brianza e del Comasco (per molto tempo ha svolto aiuto pastorale nelle parrocchie di Carate Brianza e Calò) a quella di insegnante di italiano e latino nel collegio di Colico, nella scuola apostolica di Albavilla e nel liceo del seminario diocesano di Como. Aiutato da un portamento naturalmente distinto, un’indiscussa cultura classica e doti da conferenziere, per anni padre Davide è stato «il superiore» per antonomasia: fin dal 1965 è stato infatti responsabile della scuola apostolica di Albavilla (l’esperienza che forse maggiormente ha segnato la sua vita), dove ha guidato decine di seminaristi interpretando il ruolo del padre che sapeva essere anche un po’ burbero e severo, ma sempre appunto con paternità. A più riprese maestro dei novizi, come superiore provinciale – ruolo che ha ricoperto dal 1977 al 1984 – ha contribuito validamente ad accreditare l’Italia nella congregazione e l’ha traghettata nell’epoca del post-Concilio, guidandola in tempi non semplici dal punto di vista ecclesiale. L’esperienza da parroco nella chiesa del Sacro Cuore di Lissone dal 1993 al 2004 è stata l’ultima importante parentesi prima del ritiro che lo ha riportato nella tanto cara Albavilla. Le esequie si terranno giovedì 5 novembre alle 14.30 nella chiesa parrocchiale San Vittore di Albavilla e saranno precedute dalla recita del rosario (alle ore 14). La salma verrà tumulata nel cimitero di Cabiate.