Sono cominciate lunedì 29 giugno le attività che la parrocchia di Bollate ha deciso di proporre ai ragazzi per quest’estate post pandemia. La parrocchia del milanese si è adeguata alle linee guide governative recepite dalla Regione Lombardia e, ispirandosi a “Summerlife”, l’idea messa a punto dagli oratori lombardi, ha attivato un’offerta suddivisa per fasce d’età. «Rispetto al solito si tratta di una proposta ridotta – ci spiega don Matteo Monticelli, coadiutore – realizzata da tutte le parrocchie della città in collaborazione con l’amministrazione comunale. I ragazzi sono suddivisi in “cellule”, ovvero in piccoli gruppi da una decina di bambini guidati da un adulto responsabile e alcuni animatori, che frequentano gli spazi dei vari oratori». «A Castellazzo, per esempio – spiega il betharramita padre Egidio Zoia responsabile della parrocchia della frazione – non abbiamo bambini da far partecipare all’oratorio ma abbiamo voluto mettere a disposizione i nostri spazi per tutti gli altri ragazzi della città. Così abbiamo sistemato il tendone esterno e alcuni locali all’interno dove i gruppi dei bambini arriveranno a turno per svolgere attività specifiche di gioco e di svago, approfittando dell’ambiente di campagna che contraddistingue la nostra realtà». Con questo sistema i giovanissimi saranno accolti dalle 8 alle 17 per quattro settimane, fino al 24 luglio.