C’è anche il presepio di una parrocchia betharramita tra le cento natività esposte sotto il colonnato di Piazza San Pietro, a Roma dove, con l’obiettivo di rispettare le norme anti-Covid, è stata trasferita la tradizionale rassegna organizzata dal Vaticano dal 13 dicembre al 10 gennaio. Si tratta della capanna realizzata dagli artigiani della parrocchia toscana di Roffia e San Miniato che da qualche anno fa parte di “Terre di Presepi”, una rete di artigiani, parrocchie e diocesi che vogliono valorizzare la tradizione del presepe e che non ha uguali in Italia. Il presepio di Roffia – normalmente allestito in chiesa – quest’anno è stato presentato in piazza Duomo a San Miniato nel giorno dell’Immacolata e poi è stato portato in Vaticano dove sarà visibile fino a metà gennaio. Nella chiesa di Roffia quest’anno resta solo il Bambino Gesù come segno di speranza per un Natale che possa illuminare questi tempi bui.