Altro che Fratelli Karamazov o I Miserabili: la Bibbia composta da oltre 70 libri è un’opera ben più monumentale persino della trilogia del Signore degli Anelli. Forse anche per questo il nostro libro sacro non è fatto per essere letto tutto d’un fiato, ma piuttosto per spizzicarne (si spera il più spesso possibile) dei brani qua e là. In teoria, la tecnica di lettura è impeccabile e serve pure per scongiurare il rischio che la Bibbia venga trasformata in un semplice romanzo o peggio in una storiella. Nella pratica però qualche pecca c’è, tanto che sono in pochi quelli capaci di ricostruire il filo del discorso dei due testamenti… Ecco perché le parrocchie betarramite di Isola e Roffia – sull’esempio di altre realtà religiose italiane – stanno sponsorizzando online e in chiesa la lettura integrale della Bibbia. Alcuni laici hanno messo a disposizione dei parrocchiani dei fogli (qui) che indicano – giorno per giorno – il numero di paragrafi da leggere per portare avanti l’impresa. E scorrendo solo qualche versetto al giorno, in 365 giorni il lettore percorrerà tutto il libro che – oggi più che mai – merita di essere letto.