Oggi la Chiesa celebra l’esaltazione della Santa Croce, una festa che si riferisce sia all’innalzamento della croce di Cristo sia alla pratica liturgica dell’esibizione di reliquie della croce cominciata con il ritrovamento della croce di Gesù da parte di Elena, madre dell’imperatore Costantino, il 14 settembre 327. Oltre a tutto ciò, la congregazione betharramita ricorda oggi un’altra croce innalzata. Nel 1569 l’arcivescovo di Auch pose una grande croce su un monte vicino al luogo dove sorge il santuario di Bétharram, che poi diventò la casa madre della famiglia religiosa fondata da san Michele. L’obiettivo era rendere ben visibile – innalzare, appunto – questo simbolo e rinsaldare così il culto cattolico in un’epoca di scontri con i protestanti. Quella croce, però, venne abbattuta da un temporale nel settembre del 1616 ma incredibilmente si rialzò da sola, circondata da un alone di luce. Questo miracolo diede il la alla costruzione del bel Calvario che oggi è patrimonio artistico nazionale di Francia ed è la ragione della festa che la congregazione celebra oggi, 14 settembre.
