Dopo ventiquattro anni padre Carlo Ruti lascia la sua montagna e le parrocchie di Pozzaglia Sabina e Montorio in Valle che in questi decenni gli sono state affidate dal vescovo di Tivoli. Padre Carlo, romano d’origine, dopo l’ordinazione nel 1966 a Milano è tornato a Roma dove si è stabilito per 30 nella parrocchia Santa Rosa da Viterbo prima di trasferirsi nel 1996 a Pozzaglia, in provincia di Rieti. Ora per limiti di età (padre Ruti ha 83 anni) e qualche problema di salute, il religioso betharramita lascia il suo incarico da parroco al nuovo amministratore don Massimo Sebastiani e si unirà alla comunità di Monte Porzio Catone. Il vescovo di Tivoli Mauro Parmeggiani lo scorso 21 giugno ha raggiunto padre Carlo a Pozzaglia e ha concelebrato con lui nella parrocchia; poi ha scritto una bella lettera al religioso per ringraziarlo del suo servizio. Eccone un estratto: «Desidero ringraziare il carissimo padre Carlo: un sacerdote veramente esemplare e che mi spiace tanto perdere del “mio” presbiterio per l’esempio di dedizione generosa verso il suo popolo, la profonda spiritualità e anche il bene che ha voluto a me personalmente».