Ancora tre anni come Vicario d’Italia per padre Piero Trameri che – al termine dello spoglio dei voti dei religiosi della Penisola avvenuto per mano del Consiglio generale convocato in forma telematica tra il 3 e l’8 agosto scorsi – è stato infine riconfermato nel ruolo che ricopre dal 2017. Come per padre Piero, classe 1947, l’incarico di affiancare i superiori regionali nella gestione della congregazione a livello locale è stato prorogato per un ulteriore triennio per tutti gli altri Vicari nazionali della congregazione e in particolare per quelli della Regione San Michele che sono i padri Tiziano Pozzi (Repubblica Centrafricana), Pietro Felet (Terra Santa), Laurent Bacho (Francia) e Théophile Dégni N’Guessan (Costa d’Avorio). È questa la prima volta, d’altronde, che i Vicari regionali restano in carica tre anni e non sei come avveniva prima della modifica della norma che regola l’incarico.