Le solide radici brianzole non gli hanno impedito di finire nella galleria dei “Ritratti pistoiesi”, la serie che il quotidiano toscano La Nazione ospita sulle sue pagine e che dedica a personaggi significativi della provincia. Il betharramita padre Simone Panzeri è infatti il protagonista del lungo articolo pubblicato domenica e firmato dalla giornalista Lucia Agati, in cui prova a raccontare l’attività della parrocchia San Francesco di Pistoia di cui è attualmente parroco. «C’è un bel movimento di fedeli. Le messe sono molto partecipate e non abbiamo avuto quel grande calo che ci si aspettava con la riapertura. Nei bambini e negli adolescenti abbiamo notato che prima del Covid avevano sempre il cellulare in mano. Ora non più. Questo è un aspetto che è radicalmente cambiato. Hanno fame di relazioni, di condividere il tempo, di chiacchierare. Le relazioni sono importanti, e questo è un segno bello». «Personalmente – dice ancora padre Simone – a Pistoia ho riscoperto i Cammini. Qui li ho fatti quasi tutti. Da Montemurlo a Santiago, poi San Jacopo, San Bartolomeo, la via Francesca della Sambuca, da San Pellegrino al Cassero, e nel 2022 torneremo a Santiago con la Diocesi. È una esperienza di fede iniziata qui. Consente di riprendere un ritmo più calmo, per riflettere. C’è la fatica, c’è la scelta di cosa portare che fa meditare sull’essenziale. Aiuta a chiedere aiuto ed è quindi un momento di umiltà».