Pubblichiamo lettera di padre Tiziano Pozzi che da Niem scrive il suo personale ringrazziamento per l’operato di suor Rita e suor Morena, che il prossimo primo giugno rientreranno definitivamente in Italia.
Niem, 25 maggio 2016
Ancora pochi giorni e poi suor Rita e suor Morena rientreranno in Italia: sono chiamate ad altri compiti e responsabilità.
Ed allora è davvero un dovere dire loro un grande grazie.
Grazie per aver accettato questa avventura in Centrafrica. E non in un lavoro pulito, senza difficoltà.
Suor Rita e suor Morena hanno donato tutto quello che avevano al sevizio di chi conta davvero poco, malati, il più sovente abbandonati dalle loro stesse famiglie.
Hanno avuto per loro sempre una buona parola, un gesto gentile; riconoscendo loro la dignità di persone e hanno dato loro speranza.
Grazie Suor Morena, nel suo ufficio o meglio nel suo compito di accoglienza dei malati….senza fare mai alcuna differenza tra i piccoli e i grandi, da uomo a donna, ma con un’attenzione particolare verso i bambini.
Suor Morena sempre pronta a salutarti per prima e anche quando arrivavo nei momenti meno opportuni si metteva subito a mia completa disposizione e leggendomi nel pensiero diceva : “Cosa ha bisogno, padre?”.
Suor Morena, davvero meticolosa e precisa nel tenere in ordine tutti i registri…..roba da far impallidire un orologio svizzero!
Suor Morena ubbidiente nel “trangugiare” qualsiasi tipo di medicina per tenere a bada la malaria e il mal di testa.
Grazie Suor Rita, per l’attenzione e l’amore che hai sempre messo nel curare le piaghe, anche le più putride incurante di qualsiasi rischio che potevi correre.
Suor Rita sempre presente alla farmacia di Saint Michel e con tanta pazienza nell’insegnare ai nostri novizi le basi della cura dei malati.
Suor Rita sempre pronta a invitarmi a prendere il caffé… Adesso le chiedo scusa per tutte le volte che, nel desiderio di rientrare in fretta a Niem, ho declinato i suoi inviti.
Certo la vita continua e il Centro Saint Michel pure.
La Provvidenza non ci farà mai mancare la sua assistenza però vi assicuro che lasciate un grande vuoto: fisico certo ma soprattutto spirituale. La vostra fedeltà, il vostro impegno senza risparmio verso gli ultimi…
Grazie ancora: che il Signore vi accompagni e vi sostenga sempre.
Con tanto affetto
padre Tiziano
(Foto di copertina di Vittore Buzzi)