Sta macinando chilometri la mostra fotografica “Al cuore nero del mondo”, cominciata in Repubblica Centrafricana nell’apparecchio del fotoreporter Vittore Buzzi e poi esposta nell’ordine a Milano, Lissone, Orvieto e Castellazzo di Bollate. La rassegna che racconta in immagini e parole la missione dei padri betharramiti in uno dei Paesi più poveri del mondo però non ha intenzione di fermarsi e dal 4 al 25 giugno farà un’altra tappa presso il chiostro del convento San Francesco di Pistoia, chiesa con un ciclo di affreschi pregevoli sulla vita del santo di Assisi e da poco in gestione alla congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram. L’edizione toscana della mostra è dunque l’occasione per i padri di presentare la propria famiglia alla città, che quest’anno è stata nominata anche Capitale italiana della Cultura e che dunque proprio in questi mesi prevede l’arrivo di turisti italiani e stranieri. Una bella opportunità per chi, come gli amici dell’ex parrocchia betharramita di Montemurlo, sono affezionati alle opere della congregazione nel mondo ma non hanno potuto ancora visitare la rassegna per questioni logistiche. Come ad ogni apertura al pubblico, però, «Al cuore nero del mondo» si presenterà al pubblico in una veste nuova, questa volta arricchita dalla collaborazione con la Fondazione Raggio di Luce Onlus – fondata dall’imprenditore Paolo Carrara nel 2004 – che in Repubblica Centrafricana cura diversi progetti rivolti a bambini, ragazzi, donne e uomini nelle regioni della Lobaye e della Mambéré- Kadei come strutture per l’accesso al credito, avviamento di attività produttive, riabilitazione di pozzi e sistemi di rieducazione di ex-bambini soldato.
AMICI Betharram Onlus e la Fondazione Raggio di Luce presenteranno dunque il proprio lavoro attraverso parole e immagini in un allestimento speculare lungo il chiostro pistoiese proprio come due facce della stessa medaglia, quella della solidarietà, che riguarda l’attività di questi nostri connazionali. La sala capitolare invece ospiterà gli scatti artistici e commoventi del fotoreporter Vittore Buzzi che, visitando le missioni dei padri betharramiti, ha colto – al di là delle opere realizzate dai missionari – lo spaccato di un Paese estremamente ricco di potenzialità ma ancora piegato su se stesso.
Il taglio del nastro della versione 2.0 di Al cuore nero del mondo avverrà domenica 4 giugno alle ore 17:30 presso il convento di San Francesco; durante le tre settimane seguenti poi, la rassegna ospiterà serate informative ed eventi culturali aperti a tutta la città.
Realizzata dal Vicariato italiano della congregazione del Sacro Cuore di Gesù, dal centro di comunicazione Betagorà, AMICI Betharram Onlus e Fondazione Raggio di Luce Onlus con la partecipazione del Comune e il patrocinio di Pistoia Capitale della Cultura, la mostra sarà visitabile da lunedì a venerdì (17:00-19:00), il sabato e la domenica (10:00-13:00 / 16:00-19:00) o al mattino su appuntamento (tel. 0573.31291).