Come quando le sere d’estate in famiglia o tra amici ci si mette in giardino a ricordare episodi memorabili del passato, così il numero del trimestre più caldo dell’anno di “Presenza betharramita” (qui consultabile online) è dedicato alle storielle più gustose che i padri betharramiti – italiani e non – hanno accumulato dagli inizi della congregazione fino ad oggi. Già, perché pur se apparentemente insignificanti di fronte alla storia più seria e istituzionale, gli aneddoti sono sintomatici di un valore, permettono di ricordare una persona o un incontro importante e segnano le storie personali, familiari e – perché no? – anche di una congregazione religiosa. Il dossier di Presenza mette insieme proprio questi episodi a volte buffi, altre volte drammatici, racconti che illustrano un’epoca e che – dietro ai timbri inconfondibili di ogni individualità – permettono di riconoscere lo stesso stile e una comune missione.