Il sogno di padre Peppino
Da settant’anni i betharramiti sono a Lissone. Era infatti il 28 marzo 1953 quando padre Giuseppe Airoldi si trasferì da solo dalla comunità di Albiate
Da settant’anni i betharramiti sono a Lissone. Era infatti il 28 marzo 1953 quando padre Giuseppe Airoldi si trasferì da solo dalla comunità di Albiate
Un gemellaggio nel segno del presepio è stato stipulato tra la parrocchia betharramita di Roffia e le Marche. La piccola comunità di San Miniato (Pisa)
Nella parrocchia di Cerreto Guidi (Firenze) padre Alessandro Locatelli è arrivato ufficialmente sabato 7 dicembre. Durante una celebrazione presenziata dal vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca
Il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca lo ha annunciato ufficialmente domenica: il betharramita padre Alessandro Locatelli, rientrato un anno fa da Birmingham e attualmente inserito
Nel giorno dell’Assunta il vescovo di Parma monsignor Enrico Solmi ha annunciato le nomine e i nuovi affidamenti pastorali ai sacerdoti della sua diocesi. I
Tre giorni in oratorio per la festa patronale. A questo si sta preparando la parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Lissone che – tra venerdì
È il 25 agosto 1944 e una pattuglia nazifascista forma una colonna di 150 uomini armati in direzione di Langhirano. Sono i giorni che concludono
Da qualche mese la comunità betharramita di Lissone si è allargata, andando a includere i due religiosi residenti a Castellazzo di Bollate. Così mercoledì 18
Non solo canzoni da liturgia, il coro della parrocchia betharramita San Guglielmo di Castellazzo canta anche i Beatles. Per crederci bastava partecipare alla manifestazione che domenica 8 ottobre ha
Un «contratto» firmato alla presenza del vescovo da sacerdoti e laici rappresentanti delle 12 comunità della «Nuova Parrocchia» – come in diocesi di Parma dal 2012
Altri spostamenti in vista per i padri betarramiti che, dopo l’annuncio della cessione di Montemurlo alla diocesi, hanno comunicato ufficialmente un cambio imminente nelle fondazioni
Sono tra le parrocchie betarramite più sconosciute, ma non mancano di «farsi riconoscere». Anzi, proprio perché piccole e sperdute in un territorio poco urbanizzato,
Festeggiamenti «contagiosi» quelli di ieri, domenica 7 giugno, che hanno toccato vari pezzi della famiglia betarramita italiana. Due, infatti, sono le comunità del nord
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