Una vocazione per la corsia quella di padre Damiano Colleoni, che proprio ieri è stato «promosso» cappellano dell’ospedale “Felice Villa” in Mariano Comense. Il suo compito sarà quello di gestire la cappellania “Santa Teresa” e di assicurare a malati e familiari un supporto spirituale per affrontare più serenamente il dolore. In realtà, il sacerdote betarramita aveva già avuto modo di lavorare accanto ai sofferenti: per qualche anno infatti padre Damiano ha prestato servizio come assistente spirituale volontario presso la “Secunda Domus” della clinica Zucchi di Carate Brianza e presso l’hospice per malati terminali de “Il Mantello” nella stessa struttura di Mariano. Un’esperienza forte, sull’orlo della vita di persone diverse, credenti e non credenti, per i quali una grande sensibilità è d’obbligo (se vuoi saperne di più, chiedi in biblioteca il libro Fino alla Fine). Ma per padre Damiano non è la prima volta nemmeno come cappellano: prima del suo trasferimento nella comunità di Albiate dove oggi abita, aveva infatti lavorato in alcune strutture sanitarie nella zona «critica» di Nazareth. Insomma, con questo curriculum il neocappellano ha le carte in regola per fare un ottimo lavoro.