Vent’anni fa una famiglia italiana di un paese dell’industriosa Brianza ha deciso di attivare l’adozione a distanza di un bambino centrafricano. Grazie ai padri betharramiti che operano in quel Paese, uno dei più poveri al mondo, è stato individuato un ragazzo di nome Alain Nzapa Ayeke, proveniente dal villaggio di Ndongué-Douane, poco lontano da Niem, dove i missionari hanno creato una scuola di villaggio. Alain è stato adottato dalla famiglia italiana che gli ha destinato una piccola somma, per sei anni, per sostenere le spese scolastiche e permettergli di proseguire gli studi. Ebbene quel gesto di solidarietà è andato lontano: quel bambino ha completato le scuole, ha poi iniziato il percorso di teologia e oggi, ormai adulto, è diventato sacerdote della diocesi centrafricana di Bouar. Indossata la tonaca, Alain non si è affatto dimenticato della famiglia italiana che lo ha adottato e gli ha permesso di seguire la sua strada: anzi, all’indomani dell’ordinazione, il giovane prete ha chiesto di poter conoscere i suoi genitori italiani per ringraziarli e oggi, in video-call, li aggiorna quasi quotidianamente sulla sua vita e sulla sua missione.
Vuoi adottare anche tu un bambino o una bambina centrafricana?
Scopri il progetto:
https://www.amicibetharram.org/adozioni-scolastiche-a-distanza-repubblica-centrafricana/
Chiedi informazioni: info@amicibetharram.org – 333/1861987