Asunción, in Paraguay, è l’unica capitale al mondo il cui nome è dedicato all’assunzione in cielo di Maria, un dogma istituto dalla Chiesa nel 1950 e che si celebra proprio oggi. Tradizionalmente, dunque, il 15 agosto la città organizza una processione in onore di Nostra Signora di Asunción alla quale prendono parte le realtà religiose e urbane più significative. Si tratta di un corteo a metà tra terra e mare, organizzato dall’arcivescovado di Asunción, in cui la statua della vergine – scolpita in legno a Napoli e giunta in Paraguay nel 1742 dove viene venerata al Panteón Nacional de los Heróes – percorre un tratto in barca e poi prosegue a terra verso la cattedrale cittadina, dove l’arcivescovo presiede la messa solenne. In questo tratto di processione, nella loro uniforme bianca e blu, sfilano anche gli studenti del collegio betharramita San José, una prestigiosa scuola della capitale che ha formato metà della classe dirigente del Paraguay e che oggi – benché gestita da un’equipe totalmente laica – mantiene uno stretto legame con la congregazione e vede un betharramita nel ruolo di direttore pastorale a riferimento della formazione dei giovani.
