Ufficialmente il Saint Michel di Bouar è un centro specializzato nel trattamento dell’Aids. Ma in questo decennio trascorso dalla sua fondazione, la struttura creata dai padri betharramiti nella cittadina del Centrafrica è diventata un punto di riferimento per numerose altre iniziative sanitarie e sociali. Tra queste figura l’impegno del Centro a favore dei ragazzi orfani, che spesso hanno perso i genitori proprio a causa dell’Aids, e ai quali viene assicurato un contributo per frequentare la scuola, accedere alle cure mediche e avere un’alimentazione dignitosa . Di loro si occupa il sociologo del Centro Saint Michel, al quale da qualche tempo lo staff ha pensato di donare uno spazio apposito per le attività. Grazie al Gruppo missionario Arcobaleno di Trambileno (Trento) che ha finanziato il progetto, il Centro Saint Michel ha appena iniziato i lavori per costruire un salone (lungo 9 metri e largo 6) dedicato agli incontri, ai momenti di formazione, svago, festa e ritrovo dei ragazzi orfani. Questo piccolo centro sarà un annesso al Saint Michel e si chiamerà Bata guy guy, che nella lingua locale sango significa “Salva la vita”.