Tra i tanti volontari che sabato 26 novembre hanno partecipato alla Giornata nazionale della Colletta alimentare, la celeberrima iniziativa organizzata dal Banco alimentare nei supermercati di tutta Italia, quest’anno c’era anche fratel Gilbert Coulibaly. Il religioso – originario della Costa d’Avorio e da dieci anni impegnato nella missione centrafricana di Bouar – è arrivato per un anno di riposo nella comunità di Monte Porzio Catone: la casa famiglia adagiata sui colli romani è stata, fin dall’anno zero dell’iniziativa, un centro di raccolta e di distribuzione dei pacchi alimentari del Banco alimentare. Fratel Gilbert ha dunque approfittato di questo collegamento e per l’intera giornata della colletta alimentare ha presidiato un supermercato locale in compagnia di altri volontari. «Sono rimasto molto soddisfatto di questa giornata, anche perché ho avuto modo di conoscere e fare amicizia con altri volontari. Mi ha ricordato quando, dall’Italia, arriva il container a Bouar…» ha detto il religioso scaricando dai camion della protezione civile gli oltre 200 pacchi alimentari che sono stati lasciati in deposito proprio nel salone di Villa del Pino. Gli scatoloni saranno condivisi con i Frati Camaldolesi del monastero di Monte Porzio e con il Centro diurno “Il Girasole” di Frascati, che è punto di riferimento per molti senza fissa dimora. Saranno un corposo contributo anche per Villa del Pino dove, per qualche mese, copriranno la fornitura di alcuni generi di prima necessità.