È dedicato a un anniversario tondo il primo numero del nuovo anno del foglio di notizie Nef: il centenario della partenza dei betharramiti per la missione in Cina. Il 23 gennaio 1922 infatti i religiosi del Sacro Cuore vennero inviati in una regione dello Yunnan, una vasta provincia del Sud del Paese al confine con Tibet, Birmania, Laos e Vietnam e una superficie di poco inferiore a quella italiana. I betharramiti arriveranno nel marzo del 1922 e inizieranno l’opera di evangelizzazione in un contesto tutt’altro che favorevole che portò, nel 1952, alla loro espulsione e tuttavia, contemporaneamente, alla fondazione di comunità nella vicina Thailandia (che esistono ancora oggi) e alla consacrazione di quella missione come una vera epopea. «Questo anniversario – scrive perciò il superiore generale padre Gustavo Agin – non può passare inosservato tra noi, betharramiti di oggi. Lo spirito missionario di questi uomini è il patrimonio di Bétharram, la nostra eredità. Sono sicuro che molti di noi, religiosi e laici, ne siamo interpreti in questa nostra epoca. Il futuro della nostra famiglia religiosa continua a dipendere dalla fedeltà creativa a questo carisma missionario, alimentato da disponibilità, dedizione, sacrificio e obbedienza».