Per sapere tutto quello che è stato detto durante il recente Capitolo generale, tenutosi a Chiang Mai, in Thailandia, bisogna aspettare gli Atti, il documento ufficiale che riassume interventi e prospettive per l’istituto a livello globale. La Nef del mese di luglio, che potete leggere qui, avverte che gli Atti saranno pubblicati dal superiore generale in francese entro la fine del mese e che poi, a stretto giro, seguiranno le traduzioni nelle diverse lingue. In attesa dell’uscita dei documenti, la Nef propone ai lettori la cronaca delle giornate di lavoro (e di quelle di svago) del Capitolo e riepiloga le prossime tappe per il rinnovamento delle restanti cariche amministrative di Bétharram.
La Regola di Vita prevede che il superiore generale rieletto, insieme al suo Consiglio, debba scegliere i superiori regionali che amministreranno per i prossimi sei anni ciascuna delle marco-aree (chiamate Regioni) in cui la congregazione è suddivisa. La decisione – ci informa la Nef – è prevista nel mese di settembre, durante una seduta del nuovo Consiglio generale che terrà conto delle consultazioni attualmente in corso tra tutti i religiosi di ciascuna regione, i quali – entro il 15 agosto – devono proporre nella massima segretezza al generale una terna di candidati alla carica. A seguire, tra i religiosi sacerdoti di voti perpetui, verranno nominati dal superiore generale col consenso del Consiglio e del superiore regionale, anche i Vicari per ogni Paese. Pure in questo caso è la «base» a indicare tre nomi dei candidati ritenuti più idonei in ordine di preferenza, che il superiore generale considera nella propria decisione. Nella stessa modalità, pur senza bisogno di sentire il parere di tutti i religiosi, vengono nominati anche l’economo regionale e quello di ciascun vicariato.