Spazi ristrutturati per permettere un’accoglienza più continua e una cappella ridisegnata: sono queste le novità della casa generalizia di Roma, illustrate sulla Nef di novembre. «Fin dal 2016 andava crescendo una riflessione su come razionalizzare gli spazi […] tenendo conto dei bisogni sempre più crescenti e della diminuzione delle disponibilità finanziarie» scrive padre Graziano Sala, economo e segretario generale. In questo contesto di ristrutturazione anche la cappella della casa è stata rivista grazie al contributo del designer Enzo Biffi, originario di Lissone e amico della parrocchia Sacro Cuore. Visitando la cappella nel tour virtuale su Youtube, ci ci si rende conto che le opere di padre Francesco Radaelli – vetrate e tabernacolo in mosaico – sono ancora centrali nella cappella e sono ora affiancate da due statue: una della Madonna di Bétharram e l’altra di san Michele, che sta fisicamente accanto ai suoi, a livello delle sedute destinate alla comunità.