Cent’anni fa, esattamente nel gennaio 1922, tre betharramiti partivano per lo Yunnan: remota regione del sud-ovest cinese, al confine con Tibet, Birmania e Thailandia. Era l’inizio di un’incredibile avventura missionaria, che per trent’anni (ovvero fino all’espulsione dei religiosi stranieri decretata dai comunisti di Mao nel 1951-52) avrebbe impegnato le forze spirituali e materiali di tutta la congregazione, in una vera epopea con 40 giovani protagonisti (di cui tre italiani), nove dei quali sono poi deceduti sul campo per le fatiche, le malattie o le violenze di banditi di strada.
La missione betharramita in Cina è stata tra l’altro all’origine di una nuova diocesi, quella di Tali (oggi Dali), con la costruzione della relativa maestosa cattedrale e la nomina del primo vescovo betharramita in assoluto, monsignor Lucien Lacoste. Per celebrare il centenario di tale storia gloriosa, il Vicariato d’Italia e il suo Centro di comunicazione BetAgorà hanno curato la pubblicazione di un volume in grande formato e con inedite foto originali d’epoca. «Yunnan 1922-1952» è fresco di stampa ed è stato voluto in 4 lingue (italiano, francese, inglese e spagnolo) appositamente per essere inviato a tutte le comunità della congregazione, come contributo al ricordo di una vicenda eroica e ancor più quale testimonianza – tuttora attuale – dello spirito evangelico che animava quei precursori.
Ovviamente possono richiederlo anche tutti gli amici e i benefattori dei betharramiti: basta scrivere a segr.regionale@betharram.it oppure telefonare allo 0362 930081 (lun-ven 9.00-13.00). È gradito un contributo alle spese di stampa e spedizione.