Ogni ultimo mercoledì di agosto, i baschi – la minoranza etnica e linguistica che abita la regione a cavallo tra Pirenei spagnoli e francesi – si dà appuntamento per un pellegrinaggio sui passi di San Michele Garicoits. Il fondatore della famiglia betharramita era di origini basche e per questo chi appartiene a questa comunità sente il bisogno di celebrare il carisma e le opere del “suo” santo. Quest’anno l’evento prende il via fin da stasera, con una processione con le fiaccole che arriva alla Garacoetchea, la casa natale di san Michele a Ibarre. Domani invece un gruppo di fedeli si ritroverà più a lungo per una serie di celebrazioni: messa, adorazione eucaristica, rosario, vespri e via crucis presso la casa natale del santo. A presiedere la giornata – che prevede anche un momento conviviale all’ora di pranzo – sarà Jean Paul Martinon, parroco di Cambo, villaggio dove tra l’altro lo stesso san Michele passò da giovane prete per aiutare il parroco malato nella gestione di una comunità segnata in quegli anni da un deciso anticlericalismo.