“Quello che ho ricevuto, ve l’ho trasmesso. Padre Auguste Etchécopar (1830-1897): un uomo, un discepolo e un maestro di spiritualità da riscoprire”. È questo il titolo della serata organizzata giovedì 21 aprile (ore 18.30) dal Santuario Santa Maria dei Miracoli di Piazza del Popolo a Roma, in collaborazione con il Vicariato d’Italia, sulla figura di padre Augusto Etchécopar, considerato il «secondo fondatore» dell’istituto betharramita. Questo religioso, superiore generale della congregazione dal 1874 al 1897, ha sistematizzato l’opera spirituale di San Michele e lavorato per l’approvazione delle Costituzioni a Roma. La causa di beatificazione di padre Etchécopar è attualmente in corso e proprio per promuoverne la figura, la congregazione ha intitolato a lui un intero anno. Con questo scopo, dunque, è nata pure la serata al Santuario dei Miracoli che comincerà con gli interventi del superiore generale padre Gustavo Agìn e di don Ettore Capra, postulatore della causa di canonizzazione di padre Etchécopar. A seguire, il padre betharramita Philippe Hourcade, che negli ultimi anni si è avvicinato a questa figura attraverso la lettura integrale delle Lettere, dialogherà con il giornalista Roberto Beretta, già autore di un volumetto su padre Etchécopar, con l’obiettivo di presentarne la vita, le opere e la spiritualità e di riflettere sulla sua attualità.
