Un’esperienza di trasformazione personale ma anche di cambiamento ecclesiale e sociale. Di recente ha descritto così il suo Cammino di Santiago padre Gerardo Daniel Ramos, betharramita argentino, teologo e voce del programma “Dove voglio essere. Pensare alla fede nel cambiamento dei tempi”, in onda ogni martedì su Radio Maria Argentina. Nella puntata del 29 marzo il religioso ha spiegato: «Ho fatto il Cammino di Santiago di Compostela insieme ad un altro sacerdote nel 2013: quei 35 giorni di cammino sono stati meravigliosi. Ognuno fa questo percorso in modo diverso, anche se ci sono alcune tappe da cui passano tutti. Il Cammino di Santiago è un ottimo modo per scoprire che, su ogni strada, veniamo trasformati da Dio. Lungo il percorso incontri la natura e altre persone che stanno condividendo il pellegrinaggio. Quando ci muoviamo, si attiva un altro tipo di dinamismo che implica sfide e possibilità di apprendimento diverse da quelle consuete. Nel mio caso, ho apprezzato molto il percorso per arrivare a Santiago de Compostela. È stata una riflessione sapienziale sulle principali esperienze che attraversiamo nella vita e di cui diventiamo più consapevoli in alcuni momenti che in altri. Ho capito che tutte possono condurci, in qualche modo, all’incontro con Dio e che tutte costituiscono, in un certo modo, un’incipiente “epifania”».
