Il 12 agosto in Thailandia si celebra la festa della mamma. Nel Paese asiatico questa ricorrenza è particolarmente sentita in quanto è fatta coincidere con il compleanno della regina Sirikit considerata la madre di tutto il popolo thailandese. Questa data è perciò festa nazionale e in ogni parte del Paese sono preparate cerimonie e celebrazione in onore della sovrana e – per estensione – di tutte le mamme. Anche la missione betharramita Holy Family Catholic Centre ricorda la ricorrenza, accogliendo le mamme degli ospiti che frequentano la struttura per due giorni di cerimonie, balli e canti. I bambini e le bambine si preparano per l’occasione creando dei piccoli pensieri per le loro mamme, realizzando disegni o scrivendo loro una lettera. Non ci si dimentica però neanche di Noy, la “mamma” dell’Holy Family che dal 1987 è il motore di Ban Konthip, il laboratorio sartoriale nato nella missione betarramita in Thailandia. Noy, che non è sposata ma non è neppure suora, è davvero una figura materna per il Centro e infatti la sua foto campeggia nel cartellone realizzato per il 12 agosto (foto in copertina). Lo ha raccontato bene qualche tempo fa padre Alberto Pensa, fondatore del Centro: «Noy vive con i bambini, si cura di loro dall’inizio alla fine, va persino a prendere i minori arrestati dalla polizia e se le ragazze hanno bisogno di cure le porta all’ospedale… Ormai la conoscono tutti, fa da interfaccia tra il Centro e la vita thailandese, anche perché ha doti comunicative eccezionali. È davvero preziosissima, fare il suo mestiere non è facile ma sa circondarsi delle ragazze migliori e più dotate per darle una mano, le coinvolge responsabilizzandole e insegna loro ad autogestirsi. L’importante per Noy non è la struttura ma sono le persone. Una volta ha trovato un ragazzo che chiedeva l’elemosina, malato, l’ha portato al Centro; è stato con noi un anno, è guarito, l’ho battezzato, si è sposato, ormai ha due figli all’università e ci è sempre riconoscente».
